(B)io
Nata a Napoli il giorno dell’arrivo di Maradona, fin dalla tenera età dimostro una spiccata propensione al cazzeggio creativo. Senza aver avuto il tempo di assimilare le divisioni a due cifre mi ritrovo a studiare Filosofia, hobby costosissimo – nonostante abbia frequentato un’università per poveri – che difatti mi arricchisce solo culturalmente, e con un ruolo così rilevante nell’ambito delle mie scelte di carriera che se non sapessi disegnare ora probabilmente sarei sotto un ponte a leggere Walter Benjamin.
Dopo più di 10 anni nell’editoria mi auguro solo che l’imminente fine del mondo mi trovi a coltivare pummarole su qualche isoletta remota nelle Cicladi, in un luogo dove parole come LaRussa, schedulare e resilienza siano suoni privi di senso e in cui non devo più preoccuparmi di aggiornare continuamente la mia biografia con parole concise che mi facciano sembrare competente ma anche simpatica.
Fran (Napoli,1984)* comincia a postare fumetti e strisce online nell’a.D. 2006, al
tempo di Splinder.** Ha lavorato come illustratrice, tra gli altri, per Loescher/Zanichelli e Rizzoli.
Dal 2012 disegna vignette per Fanpage.it ed altri progetti editoriali del gruppo Ciaopeople.
Ha pubblicato La Sai a Mammeta? (‘round midnight edizioni, 2014) e La Vedova Bianca
(Edizioni BD, 2019), nato come autoproduzione l’anno precedente, che le è valso una
nomination come autorə rivelazione ai premi Boscarato 2020.
Ha preso parte all’antologia Identiche Diversità (Feltrinelli Comics, 2021) e dal 2022 è tra gli autori di
“Tutto un altro Lupo”, inserto speciale di Lupo Alberto.
* In terza persona così quando mi chiedono la bio copio e incollo. Non giudicatemi.
** Triste Mondo Malato, il mio blog, venne abbandonato senza troppi rimpianti all’inizio dell’estate del 2008: avevo deciso di smetterla di cazzeggiare su internet e diventare una persona seria.
Un paio di mesi dopo ho scoperto Facebook. Càpita.
Be the first to comment.